Barone Prato

Ai piedi delle rovine del Castelsegonzano, i pregiati vigneti di Pinot Nero incorporano fascino di tempo e sapienza.

Nel decennio fra il XIX e il XX secolo, intorno al 1885 l’enologo Giovanni Napoleone a Prato, dopo gli studi compiuti a Dresda, Vienna e Klosterneuburg ed essersi specializzato nei vigneti francesi, spagnoli, della Tunisia e Sicilia, introdusse a Segonzano il Pinot Nero, chiamato allora impropriamente Borgogna, e il Cabernet. A questi vitigni, coltivati ormai da quattro generazioni, l’Azienda ha affiancato da qualche anno la coltivazione del Gewürztraminer ed ha scelto di tornare a vinificare lo Chardonnay.

Paolo a Prato, enotecnico diplomato all’Istituto Agrario di San Michele a/A, cura personalmente ogni fase della produzione del vino con uno stile quanto mai personale, vinifica con metodi assolutamente tradizionali nel rispetto della sostenibilità.

I vini della cantina indipendente Barone a Prato dimostrano classe e originalità. La punta di diamante della produzione è il Pinot Nero “Castelsegonzano” elegante ed avvolgente, sempre fresco. Robusto il Cabernet “dello Scalco”, inebriante e secco il Gewürztraminer “559 LuLu”, il fragrante ed equilibrato Chardonnay.

Informazioni

Ulteriori informazioni
Indirizzo: Frazione Piazzo, n. 44 38047 Segonzano TN – Italy
Telefono: +39 347 7593662
E-Mail: https://goo.gl/maps/se66kcJS9Q62
Sito Internet : https://www.baroneaprato.com/

SOL Chardonnay Trentino Alto Adige

I vigneti terrazzati della Valle di Cembra sono ideali per caratterizzare la qualità dello Chardonnay, splendida struttura e unica sapidità, come lo sono solo i vini d’alta quota

Vino

Colore: giallo paglierino
Profumo: ampio, intenso, fruttato con richiamo alla mela Golden
Sapore: fragrante, equilibrato, caldo con sensazioni di miele ed acacia

Accostamenti gastronomici
Vino elegante è ottimo per l’aperitivo, in accompagnamento ad antipasti e pesce. Ideale con pasta, zuppe e carni bianche. Dopo un anno circa di maturazione in bottiglia esprime il massimo nel profumo e nel gusto.

 

Castelsegonzano Pinot Nero Trentino Alto Adige

Nel decennio fra il XIX e il XX secolo, nasce nella cantina Barone a Prato nel 1885 il primo Pinot Nero trentino, chiamato allora impropriamente Borgogna. La quarta generazione di enologi produce oggi come allora un vino personale, un vino pieno, elegante, morbido, equilibrato e molto stimolante. Il Pinot Nero è probabilmente la varietà più affascinante del mondo.

Il vigneto gode di salubre microclima pedemontano a circa 559 m s.l.m.l Pinot Nero, e il Cabernet. A questi vitigni, coltivati ormai da quattro generazioni, l’Azienda ha affiancato da qualche anno la coltivazione dello Chardonnay, sfruttando i terreni di morena porfirica.

Il Pinot Nero della cantina Barone a Prato, è coltivato in zona di mezza montagna a Piazzo e Parlo di Segonzano in Valle di Cembra

Vino
Colore: rosso rubino con riflessi aranciati se maturo.
Profumo: è netto, fruttato, in cui si riconoscono i frutti di sottobosco quali lamponi e more, e frutta matura quale ciliegie e prugne, con note di tabacco e caffè.
Sapore: gusto fresco sapido, secco e piacevolmente amarognolo.

Accostamenti gastronomici

Vino da carni bianche e rosse, arrosti in genere, filetto, selvaggina da piuma, agnello. Vino elegante e raffinato.

 

559 Lu Lu Gewürztraminer Trentino Alto Adige

Il Gewürztraminer, quasi certamente di origini alto atesine, è una delle grandi varietà aromatiche che ha bisogno di terreni areati, e ricchi di sole. Il vigneto della cantina Barone a Prato giace ai piedi del Castello di Segonzano, e precisamente a Piazzo, a 559 metri s.l.m..

Il nome del vino è un omaggio ai figli dell’enologo e proprietario Lucrezia e Ludovico, l’augurio di prospera crescita per i pargoli e per la vigna piantata a dimora nel 2010.

Il vino è personale e particolarmente piacevole, si differenzia considerevolmente è un gewürztraminer secco, per scelta del produttore, e grazie ai terreni di morena porfirica di Piazzo di Segonzano in Valle di Cembra.

Vino
Colore: giallo paglierino intenso con riflessi dorati
Profumo: aromatico ricorda i tipici sentori di rosa, gelsomino e frutti tropicali
Sapore: evidenzia notevoli note speziate di salvia

Accostamenti gastronomici
Ottimo aperitivo, si accompagna ai crostacei, ai formaggi a pasta cotta, alle pietanze saporite, alle carni bianche e ai formaggi da fine pasto. Ideale con la cucina asiatica.

Decisamente inebriante e, molto longevo