Cantina Cesare Fois
La Famiglia Fois ha una lunga tradizione nel settore vitivinicolo, iniziata nel XIX secolo nelle colline nel territorio di Quartu Sant’Elena, un territorio in cui è forte la vocazione vitivinicola. Le origini della coltivazione e diffusione della viticoltura nel territorio di Quartu S. Elena risalgono al Medioevo.
Particolare risalto viene dato all’importanza della vitivinicoltura quartese già dal 1800, cosi come documentato dal segretario comunale Rossi Vitelli, che riporta negli annuari di un particolare riconoscimento a dei vini prodotti nel territorio quartese assegnati ad una mostra vitivinicola tenutasi a Parigi. Si trattava di realtà aziendali più o meno grandi che producevano esclusivamente vini sfusi per la commercializzazione o al di fuori della Sardegna o direttamente al consumatore nel mercato locale. Di tale tradizione si trova traccia anche nel `Itinerario dell’Isola di Sardegna`, del 1868, scritto dal Generale Alberto Della Marmora: `(…) vini noti reperibili presso molti produttori privati, alcuni dei quali hanno conservato l’uso di segnalare il punto vendita con una frasca al lato del portone d’ingresso`.
La nostra cantina è situata nel centro storico di Quartu, nel quartiere Cepola, in una delle case campidanesi sorte nei primi decenni dell’Ottocento, in origine di proprietà di una famiglia nobile e successivamente acquistata da un nostro avo.
La casa è oggi abitata da Cesare Fois e dalla sua famiglia: in essa, nella parte rurale della casa, si distinguono ancora gli ambienti del pagliaio, della stalla (lollas de is bois) e del granaio (su susu de su lori), che costituiscono gli ambienti più antichi della casa, oggi adibiti a locali per la vinificazione e la vendita del vino.
Informazioni
Ulteriori informazioni
Indirizzo: Via Garibaldi 39 09045 QUARTU SANT`ELENA (CA)
Telefono: +39 070820947
E-Mail: info@cantinacesarefois.it
Sito Internet : https://www.cantinacesarefois.it/
POETHO
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È il nome della spiaggia più grande di Quartu, che vanta 23 km di spiagge bellissime
Classificazione: Vermentino di Sardegna Caratteristiche: vino dal colore paglierino carico con riflessi oro brillanti, consistente. Presenta intense e persistenti note floreali di zagare e rose gialle, sentori fruttati solari con note agrumate e di mandorla. Al gusto: pieno di corpo caldo con una freschezza sapida che lascia spazio ad una morbidezza finale equilibrata e persistente. Abbinamento: si consiglia di servirlo con antipasti di mare crudi o caldi, con primi di mare anche consistenti, interessante anche con salumi e formaggi giovani. Temperatura di servizio: 10-12° C. |
PARILLAS
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Sono dei giochi acrobatici equestri che fino agli anni ’50 si svolgevano per evocare un rito contadino. Queste esibizioni avevano luogo durante le feste più importanti, come `Sant’Elena`, la patrona di Quartu, e in sagre campestri che si svolgono durante la bella stagione.
Classificazione: Cannonau di Sardegna Caratteristiche: alla vista consistente, rubino carico con riflessi che tendono al violaceo. All’olfatto e al gusto si rivela fragrante: spicca le note di ciliegia sotto spirito e piccoli frutti di bosco. Il vino è secco caldo e persistente. Abbinamento: si consiglia di servirlo con secondi di carne arrosto o in tegame, interessante anche con i formaggi maturi. Temperatura di servizio: 16° C. |
CEPOLA
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Il nome Cepola si riferisce a una Villa, facente parte del Giudicato di Cagliari, che costituiva uno dei centri più importanti della Sardegna, dove risiedevano nobili e proprietari terrieri dediti alla coltivazione della vite. Oggi, Cepola testimonia la sua passata importanza con la chiesa di Santa Maria di Cepola, la più antica sita nel comune di Quartu Sant’Elena e custode di molti reperti storici.
Classificazione: Isola dei Nuraghi IGT Rosso Vitigno: varietà tipiche dell’area. Caratteristiche: alla vista consistente e di colore rubino carico con riflessi che tendono al granato. All’olfatto si presenta fine ed elegante con intensità floreali e fruttati maturi, con note di confetture di piccoli frutti rossi e finale di spezie persistenti. Al gusto, pieno di corpo con una giusta tannicità non turbata da una leggera freschezza, con un finale morbido ed una pulita persistenza in bocca. Abbinamento: si consiglia di servirlo con primi piatti con sughi di carne, anche complessi e speziati, con secondi di carne, arrosto o in tegame, interessante anche con formaggi maturi. Temperatura di servizio: 16°. |